ALNT
Tipo eventosecondo conflitto mondiale
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NoteZara e il suo territorio, fino alla conclusione del secondo conflitto mondiale, dipendevano per la tutela dei beni archeologici, dalla Soprintendenza alle Antichità delle Marche, degli Abruzzi e di Zara, con sede ad Ancona. Durante la guerra, parte del materiale del Museo di San Donato, era stato trasferito a Venezia per motivi di sicurezza. Il 15 settembre 1961, venne firmato l'accordo italo-jugoslavo per la restituzione dei beni culturali alla Jugoslavia, secondo le disposizioni del trattato di pace del 1947: in cambio di quattro statue imperiali romane già della collezione Cernazai di Udine, di proprietà dello Stato italiano, la Jugoslavia cedeva all'Italia il materiale archeologico del Museo di Zara, precedentemente trasportato a Venezia (si veda DPR 1667/1961, Accordo tra la Repubblica italiana e la Repubblica popolare federale di Jugoslavia per il regolamento della restituzione alla Jugoslavia dei beni culturali, Roma, 15 settembre 1961)