DESO
Indicazioni sull'oggettoStatua di Cariatide, stante in posizione frontale su un piedistallo circolare, vestita con lungo chitone a maniche, con fitte pieghe a linee parallele ravvicinate, che avvolge interamente il corpo, a eccezione solo degli avambracci e dei piedi. Sopra, un lungo mantello (hymation) a pieghe ondulate. Il volto, incorniciato da una pettinatura con i capelli spartiti sulla fronte e con tre lunghi boccoli ricadenti su ogni lato del petto, presenta i tratti di un gusto tipicamente classico; nella mano destra, la figura regge una maschera teatrale tragica.
Il retro della statua è piatto e trattato in modo sommario.
DESS
Indicazioni sul soggettoLa statua raffigura una Cariatide con maschera teatrale tragica; questo particolare consente di identificarla con la Musa Melpomene. Sulla base di considerazioni stilistico-formali, una parte della critica ha ritenuto di poter riconoscere il tipo di riferimento per questa scultura negli esemplari di Tralles, coi quali tuttavia dimostra di avere in comune solo lo schema generale del panneggio. Piuttosto, sulla base di quanto già evidenziato da altri studiosi, il tipo di pettinatura e il disegno generale del volto la rende avvicinabile alle Cariatidi dell'Eretteo, sull'Acropoli di Atene, che, com’è noto, furono ampiamente copiate in età romana. Alcuni particolari stilistici quali il rendimento molto accademico del panneggio, l'espressione atona e i piani piatti del volto, inducono a ritenere che la Cariatide sia un modesto lavoro decorativo di gusto arcaizzante, creato nel II sec. d.C., verosimilmente in epoca adrianea, piuttosto che non essere la copia di un originale greco del V sec. a.C.