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Riferimentointero bene
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NotiziaL'edificio è forse identificabile con parte delle "case dei Gisberti", ovvero dalla famiglia Gisberti, oriunda di Trento, ascritta nel 1604 alle famiglie cittadine muranesi e divenuta proprietaria di una fabbrica di cristalli, come ricordava Vincenzo Zanetti nel 1866. A quella data l'edificio era di proprietà della fabbrica di lastre, coperte e bottiglie di vetro Marietti, così come tutta l'area del monastero di Santa Chiara e il Casino Mocenigo. Presenta i caratteri di edilizia abitativa popolare, frutto di rifacimenti in età moderna su preesistenze medievali, di dimensioni ridotte e grande semplicità, con portico ad architravi lignei su pilastri lapidei, come la contigua casa Dell'Angelo dal Gallo. Fu adattata all'uso delle vetrerie retrostanti fino alla chiusura nel 1991, quando vennero predisposte opere di presidio del portico pericolante. Nel 1994 fu richiesto un intervento urgente di consolidamento della copertura per il cedimento di alcune travi dovuto alla marcescenza degli appoggi.
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Notizia sinteticaedificazione e trasformazioni d'uso
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FonteCatasto napoleonico, Murano, sommarione 11, mappa 11, 1809
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FonteCatasto austriaco, Murano, mappa 11, f. II, 1830-1841
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FonteCatasto austro-italiano, Murano, mappa 118, f. 5, 1846-1929
RENF
FonteB 20400011 (pp. 53..54)