OSS
OsservazioniEsistono due modi di controllo dell'acqua, uno di bonifica attraverso impianti idrovori che prosciugano medinate reti di canali una parte di territorio da possibili inondazioni in quanto depressa. Il secondo di irrigazione attraverso impianti irrigui di distribuzione dell'acqua verso la campagna, lavorando in modo inverso agli impianti idrovori.
Questi impianti svolgono la funzione di sollevamento meccanico forzato dell'acqua presente nei canali di una rete di bonifica attuato mediante pompe azionate da motori elettrici e condotte di mandata. Il tutto collocato in siti attrezzati a cielo aperto o entro fabbricati.
L'impianto di primo salto permette di scolare l'acqua presente in una zona depressa, situata a monte dell'impianto idrovoro, trasportando la stessa a valle mantenendone basso il livello.
L'acronimo ASCBDPA utilizzato nella seguente scheda indica l'Archivio Storico del Consorzio di Bonifica Delta Po Adige.
L'acronimo ASCBDPA/n°.. utilizzato nel campo RENF indica la fonte da cui è stata estrapolata la notizia storica, n° indica il numero del faldone contenente l'informazione, il quale è situato presso l'Archivio Storico del Museo Regionale della Bonifica di Ca' Vendramin del Consorzio di Bonifica Delta Po Adige di Taglio di Po.
L'acronimo UTCBDPA utilizzato nella seguente scheda indica che la fonte citata è contenuta in faldoni situati presso l'Ufficio Tecnico del Consorzio di Bonifica Delta Po Adige, sede di Taglio di Po.
Nel campo FNTS il numero 684 è riferito al numero del faldone da cui abbiamo dedotto le informazioni, il materiale d’archivio recentemente inventariato è situato presso l'Archivio Storico del Museo Regionale della Bonifica di Ca' Vendramin del Consorzio di Bonifica Delta Po Adige di Taglio di Po, raccolto nel Titolario 1952-1971, all’interno della Categoria III-Servizi Tecnici, classe I, fascicolo V, sottoserie 7. I faldoni numero 730 e 731 sono raccolti nel Titolario 1952-1971, all’interno della Categoria III-Servizi Tecnici, classe I, fascicolo V, sottoserie 9.
Le fonti mancanti di indicazioni specifiche riguardano faldoni non numerati e catalogati.
All'interno dei provvedimenti di tutela si sono considerati tutti i provvedimenti ministeriali, regionali e consortili come il Piano di Bonifica Generale di Tutela rurale e il Piano Regionale del Delta del Po previsti da leggi regionali specificate nell'apposito campo.
Si precisa che a vantaggio della fruizione delle informazioni tutta la documentazione allegata, riferita al campo DRA non consultabile in internet, a causa del formato Tif (formato richiesto dalle norme),è stata anche inserita con formato compatibile nel campo FTA come documentazione fotografica a colori.
La mappa del territorio si riferisce al C.T.R. 1:5000 con indicazioni generali individuazione dei beni catalogati fornita dall'ufficio tecnico del Consorzio, la mappa risulta stampabile in formato A3; La mappa catastale si riferisce al formato A4.