RCGU
Uso del suoloAgricolo/Bonifica
RCGC
Condizioni di visibilitàbuone
RCGA
Responsabile scientificoFranco Maramani, Franco Nordio, Marco Salvagno del Gruppo Archeologico Fossa Clodia
RCGE
Motivoricerche scientifiche
RCGM
MetodoRaccolta di superficie non sistematica
RCGD
Data1997 - 2003
RCGH
Sigla per citazioneBebbe, Gr. Arc. Fossa Clodia
RCGZ
SpecificheRicognizioni stagionali non sistematiche. Tra i reperti archeologici ritrovati nella zona si contano: ceramiche, vetri, metalli, sigilli, monete, lampade a olio. Sono stati restaurati e costituiscono – dopo essere stati parte di un allestimento temporaneo - parte della sezione medioevale del museo civico di Chioggia, San Francesco, fuori le mura in campo Marconi.
I materiali delle Bebbe esposti a Chioggia non rappresentano l’intero corpus del sito, ne una sua rappresentazione statistica, ma sono solo una parte dei materiali raccolti, sottoposti a restauro. Si tratta di una selezione funzionale all’esposizione del 2003-2005. Nonostante queste limitazioni, la qualità complessiva dei materiali può indicare che il “floruit” del sito va collocato tra XIV e XV secolo. Il sito, probabilmente è legato allo stanziamento di truppe militari, anche di rango elevato. Ciò sarebbe confermato dalla presenza di armi (proiettili e lame), e dal ritrovamento di vetri e ceramiche di una certa "qualità", soprattutto per un sito periferico nella laguna.
Il carattere, invece, di struttura di “dazio” e “dogana” sembrerebbe essere testimoniato dal ritrovamento di bolle plumbee e di tessere mercantili, associate ad un certo numero di monete. La torre deve avere avuto un ruolo amministrativo importante nella logica degli spostamenti delle merci lungo i fiumi nel settore meridionale della laguna.